Bologna, Genova, Milano, Roma, Torino e tantissime piazze minori strapiene.
Per più di trent'anni una politica cialtrona e squallida ha soffiato sul fuoco della rabbia per lucrare grottesche carriere personali, fino a portare il mondo sull'orlo di un precipizio in cui finiremmo per cadere tutti.
Oggi riscopriamo che fare riemergere l'umanità unisce e affratella. Che esistono altre strade, da percorrere un passo alla volta e, soprattutto, insieme.
Ripeto quel che ho scritto in occasione della manifestazione contro Orban a Budapest: di fronte alle masse il potere è inerme. Un principio che vale ovunque contro chi, America compresa, voglia ancora credere di poter a lungo soggiogare le moltitudini con poche decide di satrapi e riccastri.
La corda è tesa da molto tempo, e si sta sfibrando. Le folle prendono consapevolezza di sé e reclamano un nuovo ordine e un nuovo patto sociale.
La sinistra sia pronta. E recuperi in fretta la guida del futuro, altrimenti sarà travolta dal caos. ____________________________________________
Giorgio Alessandrini, 3 ottobre 2025