lunedì 13 ottobre 2025

Lo sciopero generale del 3 ottobre

Le piazze d'Italia si riempiono come negli anni '70.

Lo sciopero generale del 3 ottobre
Bologna, Genova, Milano, Roma, Torino e tantissime piazze minori strapiene. 

Per più di trent'anni una politica cialtrona e squallida ha soffiato sul fuoco della rabbia per lucrare grottesche carriere personali, fino a portare il mondo sull'orlo di un precipizio in cui finiremmo per cadere tutti. 

Oggi riscopriamo che fare riemergere l'umanità unisce e affratella. Che esistono altre strade, da percorrere un passo alla volta e, soprattutto, insieme. 

Ripeto quel che ho scritto in occasione della manifestazione contro Orban a Budapest: di fronte alle masse il potere è inerme. Un principio che vale ovunque contro chi, America compresa, voglia ancora credere di poter a lungo soggiogare le moltitudini con poche decide di satrapi e riccastri. 

La corda è tesa da molto tempo, e si sta sfibrando. Le folle prendono consapevolezza di sé e reclamano un nuovo ordine e un nuovo patto sociale. 

La sinistra sia pronta. E recuperi in fretta la guida del futuro, altrimenti sarà travolta dal caos.
____________________________________________
Giorgio Alessandrini, 3 ottobre 2025

Visualizzazioni: 38
Inserisci un commento
Commento
Nickname
Voto
Nessuno 1 2 3 4 5
Codice di controllo
Digita il codice di controllo
Digita il codice di controllo
Pagine correlate
  • “Ceti medi di tutto il mondo, unitevi!”
    Commento al Rapporto Oxfam 2023 sulla distribuzione della ricchezza
    Nel 1987 Margaret Thatcher affermò che «non esiste la società. Esistono gli individui, uomini e donne, e le famiglie». Una delle più grandi farneticazioni del ventesimo secolo. Che rispecchiava però la tendenza da parte del capitale, negli anni 80,
    Pubblicata il:02/02/2024
    Voto
    4
    Commenti
    0
  • Ciao contribuenti !!!
    La truffa del costo del lavoro a carico della fiscalità
    “Quelli che non cambiano mai idea non cambiano mai niente.” (Winston Churchill) Fare un’analisi critica dei risultati del job act, a 11 anni dalla sua introduzione, non è un segno di schizofrenia ma di intelligenza.
    Pubblicata il:16/05/2025
    Commenti
    0
  • Il campo largo? Va arato, prima di seminare
    A ottobre si rivolta il terreno e si estirpano i residui inutili
    Siete noiosi. Inconcludenti. Piccini. Miserabili. Non dite nulla di interessante, coinvolgente, emozionante. Ripetete a macchinetta slogan logori e insapori, spesso contradditori. Cercate voti di nicchia per rubarvi lo zerovirgola
    Pubblicata il:03/10/2024
    Commenti
    0
  • Il nuovo feudalesimo
    Mail alla Segretaria del Partito Democratico
    Quindi, Elly, che Italia ed Europa vogliamo? Che ce ne facciamo di una società in cui la ricchezza prodotta non viene equamente ripartita? È questa la intollerabile realtà che difendiamo?
    Pubblicata il:24/08/2023
    Voto
    5
    Commenti
    0
  • L' inchiesta urbanistica di Milano
    Mentre a Milano le indagini fanno il loro corso e gli avvoltoi della politica si lanciano in picchiata sulle prede, come a Bibbiano, c’è un aspetto che mi interessa sottolineare, e riguarda il partito democratico. Ci sono state stagioni in cui giov
    Pubblicata il:20/07/2025
    Commenti
    0
  • La mia riforma fiscale 2025: Aliquote crescenti
    Come si abbassano davvero le tasse facendole pagare a chi non le paga
    I sistemi economici non sono verità divine. Sono soggetti ad una valutazione di efficacia, intesa come capacità di soddisfare necessità e bisogni, almeno della stragrande maggioranza degli individui che concorrono al loro funzionamento.
    Pubblicata il:06/02/2025
    Commenti
    0
  • Nel saloon ovale
    Cowboys di quart'ordine alla Casa Bianca
    L’incredibile sceneggiata di ieri in realtà chiarifica la situazione.
    Pubblicata il:01/03/2025
    Commenti
    0

Giorgio Alessandrini

Analista dati delle politiche per il lavoro per la Regione Emilia-Romagna. Ex funzionario amministrativo di INA-Assitalia, poi Generali. Appassionato delle vette e del mare; di emozioni; della vita. E di politica come strumento di risoluzione dei problemi reali.

© Giorgio Alessandrini 2017
Privacy Policy
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Maggiori informazioniOK
- A +