Percorsi silenziosi
Scopriva sé stesso allontanandosi dal quotidiano per seguire il suo istinto lungo vie inesplorate. A volte lo conducevano in luoghi in cui il cuore non era mai stato. Dove le emozioni lo impregnavano e attraversavano come l'acqua le spugne, portandogli via il sangue e aprendo voragini di dolore che il tempo non riusciva a colmare.
Ecco, quella da cui stava tornando era una di queste dimensioni di sé. Là, dove girato l'angolo di una via nebbiosa e buia, improvvisamente il viso di lei diventava un raggio di luce e le sue labbra un rifugio caldo e accogliente.
28 dicembre 2016
Visualizzazioni: 2378
Pagine correlate
Si allontanarono per sopravvivere, perché la certezza quotidiana che la vita dell'altra sarebbe proseguita anche senza la propria sarebbe stata una ferita lacerante
Pubblicata il:26/12/2017
Finita la cena si allungavano...
Pubblicata il:15/01/2015
Era stupita dal luogo in cui l'aveva portata prendendola per mano. Rapita dal silenzio che lasciava spazio al suono delle cicale, ai latrati di un cane lontano, ai loro respiri, alle parole sussurrate...
Pubblicata il:07/07/2015
Aspettava che lei si sedesse...
Pubblicata il:24/08/2015
Li separava un lume di candela, e due calici di rosso...
Pubblicata il:16/04/2014
Dedicato alle persone che ci hanno fatto crescere
Questa notte ritardo al mio appuntamento con le ore del silenzio. Un silenzio che simula quiete ed invece è tuono, e pioggia scrosciante, e vento, e tempesta...
Pubblicata il:17/11/2015
Lo accolse nella sala degli specchi. Un salone col soffitto a volta affrescato con scene di caccia e grandi vetrate che davano sui giardini interni...
Pubblicata il:13/09/2016
La mia casa non è quello che c'è fuori di me
La mia casa è fatta di poche assi...
Pubblicata il:22/09/2015
Il cuore in tempesta
Non dormiva più da ore. Guardò fuori dall'ampia vetrata inglese, dietro la testata del letto di quella casa di legno con gli smalti e la vernice divorati dalla salsedine...
Pubblicata il:13/01/2018
Avvolti nel buio silente, sfiniti si volgono al varco che apri imperiosa ogni notte, vincendo le ultime forze.
Pubblicata il:20/07/2020
A volte incontriamo persone in cui ritroviamo la parte più viva di noi stessi...
Pubblicata il:19/12/2016
Le prime luci del mattino disegnavano i contorni della camera. Era sveglio e si muoveva piano, per lasciarla dormire
Pubblicata il:16/11/2016
Quante volte nel silenzio dell'aurora ho ascoltato il gorgoglìo di questa sorgente e mi sono affacciato all'acqua increspata, specchiandomi nel tuo viso e poi nel mio. Quante volte ho affondato le mani nell'immagine riflessa e bevuto a questa fonte,
Pubblicata il:24/07/2017
percorso di arrampicata
Anno 2003: una delle mie prime vie lunghe...
Pubblicata il:16/01/2012